L’emergenza idrica in alcune zone d’Italia non è più solo un’ipotesi: l’inizio dell’estate 2022 è stato segnato da una carenza generalizzata di precipitazioni e da un caldo superiore alla media, fattori che combinati hanno messo a dura prova le risorse d’acqua di alcune regioni. E questo in un momento storico in cui il consumo d’acqua è ai suoi massimi, per le necessità dell’industria, dell’agricoltura, dell’allevamento e dei privati.

Calcolando poi che la rete idrica italiana registra in alcune aree delle perdite medie d’acqua immessa vicine al 40% del totale e che in generale le sue infrastrutture non sono affatto all’avanguardia, è sempre più chiaro quanto sia importante gestire in maniera corretta e performante l’acqua italiana per non trovarsi in condizioni di difficoltà. Il telecontrollo della risorsa idrica può essere un alleato fondamentale in questo senso.

Le criticità del settore idrico italiano

In Italia il tasso di dispersione dell’acqua non è uguale per tutte le regioni, ma va comunque dal 26% al 46% del totale. Nonostante la presenza di laghi, invasi, ghiacciai, falde e corsi d’acqua, l’aumento della richiesta e i cambiamenti climatici rischiano di rappresentare un problema concreto per la totalità della popolazione.

Tra gli obiettivi dell’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile sottoscritta da 193 Paesi membri delle Nazioni Unite c’è anche l’accesso universale e sicuro all’acqua potabile: un risultato che si può raggiungere limitando l’inquinamento dei bacini ed aumentando l’efficienza della gestione delle risorse. Anche l’Italia deve impegnarsi in questo senso, e sebbene gran parte della responsabilità di sprechi e utilizzi scorretti non ricada sui privati è sempre più importante sensibilizzare le persone a comprendere l’importanza di uno sfruttamento più sostenibile delle risorse.

I vantaggi del telecontrollo per la risorsa idrica

Monitorare continuamente in modo preciso la risorsa idrica è sicuramente una sfida importante, che richiede impegno e investimenti, ma che può portare ottimi risultati per evitare criticità come:

• spreco di tempo e denaro nella ricerca dei guasti;
• impianti che si degradano prima del tempo perché non viene evidenziato un malfunzionamento;
• disservizi per gli utenti finali;
• spreco di acqua.

I sistemi di telecontrollo consentono infatti di monitorare in tempo reale e anche da remoto i diversi impianti, inclusi quelli che si trovano in aree lontane e difficili da raggiungere. In questo modo è possibile rilevare tempestivamente eventuali guasti, intervenendo con precisione e in tempi ridotti.

Ma non è tutto, perché esistono soluzioni che consentono di accedere in modo semplice a moltissimi dati relativi alla gestione delle risorsa idrica: sensori, RTU e sistemi di allarmistica sono alcuni tra questi. È infatti possibile misurare, ad esempio, dei parametri meteo-pluvio-idrometrici precisi ed inviare delle notifiche al raggiungimento di soglie predefinite, ma è anche possibile azionare da remoto degli organi idraulici come pompe, idrovore o paratoie per regolare la portata e i livelli dei canali dove necessario.

Mettendo in azione questi accorgimenti diventa più semplice assicurare l’approvvigionamento necessario alle persone e allo stesso tempo tutelare il territorio.

Eurotec è in grado di fornire un catalogo completo di soluzioni per le esigenze quotidiane di gestione della risorsa idrica da remoto, di data analysis, regolazione e supervisione delle installazioni.

Inoltre realizziamo e progettiamo:

• sistemi di rilevazione dei dati pluviometrici e metereologici;
• sistemi di regolazione idraulica del territorio;
• sistemi di rilevazione dei livelli idrometrici;
• opere di scolo.

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Alessandro Stefano – Direttore

Author: Alessandro